Assicurazioni 2016- 2017: aumentano quelle per i device mobili

Quando si parla di assicurazioni non bisogna considerare solo l’ambito delle auto, ma anche degli oggetti che, al giorno d’oggi, fanno sempre più parte delle nostre vite. Si tratta dei device tecnologici, sempre più regalati e sempre più al centro delle preoccupazioni dei proprietari che temono un furto o un danno successivo a una caduta.

Assicurazione per lo smartphone: oggi è una realtà

Come appena specificato, fino a qualche anno fa, quando si nominavano le assicurazioni, venivano in mente praticamente solo le auto. Oggi le cose sono cambiate e i contratti assicurativi possono essere sottoscritti anche per proteggere smartphone e tablet. Sono finiti i tempi in cui i danni da caduta del telefono volevano dire la perdita di centinaia di euro!

La situazione odierna viene raccontata in maniera molto efficace da alcuni dati forniti da Facile.it. Il portale in questione, leader nell’ambito della comparazione di offerte per contratti assicurativi, inquadra 7.000 domande presentare nel corso del 2016. Le cifre in poco tempo sono triplicate.

Coperture assicurative per device mobili: qual è la più richiesta?

In testa alle richieste di chi cerca assicurazioni per un device tecnologico ci sono i contratti relativi agli smartphone, che riguardano il 74,6% delle richieste. In seconda posizione possiamo trovare la richiesta di copertura assicurativa per il computer (9,9% circa del totale) e, al terzo posto, le informazioni per i contratti assicurativi per le fotocamere (4%).

Quanto costa assicurare lo smartphone?

Quanto costano di preciso queste assicurazioni? Facciamo un esempio concreto ipotizzando la scelta di assicurare uno smartphone dal prezzo di 750€. In questo caso il costo è pari a 50€ all’anno. Se si punta ad assicurare il telefono anche contro il furto l’impegno si alza sensibilmente, arrivando a 60€ complessivi ogni anno.

Per quale motivo sono cresciute le richieste di contratti assicurativi per smartphone, tablet, computer e fotocamere? Le cause sono diverse. La prima è legata ad aspetti generazionali. In questo caso in prima linea ci sono i genitori che, dopo aver acquisto un device tecnologico per i figli, vogliono tutelarsi prevenendo i danni dei loro comportamenti, spesso a dir poco incauti.

La seconda causa è di natura economica. I servizi di riparazione costano sempre meno – con poche decine di euro si ripara in giornata lo schermo di uno smartphone – e ciò porta i consumatori a correre più rischi.

Assicurare un device tecnologico: quanti anni ha il cliente medio?

I clienti che chiedono assicurazioni per i device tecnologici hanno un’età media compresa tra i 24 e i 34 anni. Per quanto riguarda la loro distribuzione sul territorio nazionale, le regioni con il maggior numero di contratti assicurativi per i prodotti tech sono la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Lazio. Gli utenti che si assumono rischi maggiori, invece, vivono soprattutto in Valle d’Aosta, Calabria e Basilicata.