Assicurazioni 2017: siglato accordo Usa e Ue dopo vent’anni

Le elezioni del nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha di certo presentato diverse incognite sul futuro, soprattutto legate alle già annunciate politiche protezionistiche del nuovo Presidente repubblicano. È stato siglato lo scorso venerdì l’accordo tra Unione Europea e Stati Uniti che potrebbe valere fino a tre miliardi di dollari, accordo che faciliterà soprattutto quanti lavorano nel settore delle assicurazioni, per i quali sarà più facile fare affari tra Unione Europea e Stati Uniti.

Assicurazioni e riassicurazioni: siglato accordo Ue – Usa

Secondo quanto comunicato l’accordo aprirebbe ancora di più il mercato per gli assicuratori di Usa e Ue riducendo sia gli ostacoli patrimoniali che legali. Offrendo una regolamentazione sicuramente più chiara a  chi si occupa di assicurazioni e riassicurazioni sia nell’Unione Europea che negli Stati Uniti.

Da un comunicato si è appreso che l’intesa assicurerà una maggiore protezione al consumatore e fornirà una certezza regolamentare decisamente migliore per gli assicuratori e riassicuratori che operano in Europa e negli Usa.

Questi cambiamenti che cercano semplificare ulteriormente il mondo delle assicurazioni potrebbero essere ideali per un maggiore investimento , cosa che potrebbe coinvolgere nuovi soggetti in forme di investimento. Da un lato i requisiti stabiliti dal regolamento saranno sicuramente più morbidi, in quanto gli assicuratori potranno ridurre i costi.

Assicurazioni Ue- Usa: quali requisiti?

Le autorità di Usa e Ue aumenteranno i requisiti patrimoniali per evitare possibili rischi per i riassicuratori se operano dall’altro lato dell’Atlantico, eliminando così  il principale ostacolo all’espansione cross-border.

Sarà più semplice per le compagnie europee aumentare la quota di mercato negli Stati Uniti, così come per le compagnie statunitensi vendere le polizze con più facilità nei 28 paesi dell’Unione Europea.

Così come ha commentato Gabriel Bernardino, Presidente di Eiopa: “Quest’accordo rappresenta un ulteriore successo nella cooperazione tra l’Unione Europea e le Autorità di vigilanza degli Stati Uniti”.

L’introduzione di una nuova regolamentazione per il mondo delle assicurazioni e riassicurazioni tra Ue e Usa è il frutto di discussioni che duravano da più di vent’anni. Sicuramente le novità sono giunte in un momento davvero peggiore per questa tipologia di patti transnazionali, inseriti in contesto di rigurgiti protezionisti e forse anche nazionalisti.

Ad una sola settimana dall’elezione di Donal Trump, definito anche il Presidente degli Stati Uniti più isolazionista dell’ultimo centennio.

Grazie alla sottoscrizione di tale accordo i gruppi assicurativi e riassicurativi di Usa e Ue non saranno quindi soggetti a requisiti di supervisione delle loro attività globali, ma gli organismi di vigilanza potranno chiedere informazioni  su tali attività.

L’accordo stabilito tra Ue e Usa prevede inoltre dei modelli specifici per lo scambio di informazioni tra i supervisori che questi ultimi sono incoraggiati a seguire.