Banche europee +30% nell’ultimo trimestre del 2016

Il 2016 è stato un anno particolarmente odiato per le banche italiane in Borsa. Diversi sono stati i nodi e i problemi rimasti irrisolti, che venuti al pettine hanno creato non pochi problemi, come per Banca Etruria o l’ultimo caso del MontePaschi di Siena, subito salvata grazie all’intervento del Governo.

Banche europee più solide negli ultimi tre mesi

Secondo le analisi indicate dal Financial Times l’ultimo trimestre del 2016 sarebbe quasi da incorniciare per le banche europee.  Proprio nell’ultima parte dell’anno l’Indice Euro Stoxx banks ha guadagnato il 30% una salita che ha sfiorato il record segnato nel 2009, durante il quale lo stesso valore dell’Indice aveva raggiunto il 33% proprio negli ultimi tre mesi dell’anno. Maggiori invece i rialzi registrati dalle banche tedesche.

A contribuire in maniera clamorosa ai possibili rialzi dei dati delle banche europee degli ultimi tre mesi del 2016 sicuramente la vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa, che ha acceso alcune speranze relative alla normativa meno rigida sul settore credito, oltre alle misure allo studio disposte dal Governo italiano, con la donazione di 20 miliardi di euro a favore delle banche in difficoltà come il Montepaschi di Siena.

La speranza che un possibile intervento dello Stato nel capitale degli istituti in difficoltà possa riuscire a fornire una soluzione ai problemi del sistema bancario. Sulla base di questa speranza nell’ultimo mese si è registrato un +30% per il settore bancario facendo da traino a tutto l’indice Ftse Mib (+19%)

Così dalle analisi sulle banche europee è emerso che un settore in profonda crisi soprattutto nel primo periodo dell’anno che ha subito un calo bancario europeo pari al 40% grazie agli ultimi tre mesi particolarmente positivi è riuscito a chiudere un rosso complessivo per il 2016 limitato al 6,4% recuperando proprio in breve tempo negli ultimi tre mesi del 2016.

Sicuramente un punto a favore per le banche europee che chiudono questo 2016 con dati assolutamente positivi. Hanno giocato un ruolo fondamentale per il rialzo dei titoli bancari, l’andamento dei tassi ma soprattutto le aspettative per il futuro.

Banche europee in crisi tra agosto e settembre ma in ripresa nell’ultimo trimestre

Se agosto-settembre erano stati dei mesi cruciali per le banche europee con rendimenti dei bond che avevano raggiunto i minimi storici, i rialzi degli ulti tre mesi hanno acceso nuovamente le speranze su un possibile miglioramento delle prospettive degli utili delle banche, sempre più alle strette tra i tassi di interesse raccolti e quelli prestati.

Sicuramente però le speranze differiscono dalla realtà, in quanto perché il trend di queste ultime settimane si consolidi sarà necessario che il cammino del risanamento del bilancio del settore bancario sia assolutamente sgombro di ostacoli.