Barometro Crif: +6,6% di finanziamenti a novembre 2016

Secondo le analisi condotte dal Barometro Crif sarebbero in aumento le richieste di nuovi prestiti delle famiglie italiane per il mese di novembre, incremento pari a +6,6% rispetto allo stesso mese dello scorso 2015.

Il  numero di interrogazioni sul Sistema di Informazioni Creditizie del Barometro Crif ha registrato un aumento considerevole di richieste di finanziamenti, vere e proprie istruttorie formali e non per richieste di preventivi online.

Barometro Crif: report degli ultimi mesi

Tramite un sistema di grafica delle variazioni percentuali mensili in valori ponderati il Barometro Crif ha consentito di raccogliere tutti i dati significativi relativi ad oltre 80 milioni di posizioni creditizie nel nostro Paese.

Secondo le analisi condotte dal Barometro Crif, il risultato di novembre ha subito una crescita del +7,3% nell’aggregato dei primi 11 mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dati che sicuramente indicano un progressivo aumento del recupero pre-crisi.

Tuttavia dalle ultime analisi condotte però emerge ancora un gap rispetto al periodo del 2009-2010, ovvero prima che gli italiani rivedessero i consumi soprattutto rispetto a cifre particolarmente considerevoli.

Crif Barometro credito: quali i prestiti scelti dagli italiani?

Rispetto alla distribuzione delle richieste di finanziamenti per fascia di importo, soprattutto per quanto riguardo i prestiti finalizzati gli italiani tendono a concentrarsi su una fascia di finanziamento particolarmente bassa, ovvero per importi inferiori ai 5.000 euro.

Secondo le analisi condotte dal Barometro Crif i finanziamenti per importi inferiori a 5.000 euro hanno toccato il 48,9% del totale dei finanziamenti, nonostante siano a -2,1 punti percentuali rispetto allo scorso anno nello stesso periodo.

Quota inferiore ai 5.000 euro che raggiunge addirittura il 66,1% per i prestiti finalizzati e tocca il 26,6% del totale per i prestiti personali.

Per quanto riguarda la classe di durata del finanziamento, secondo le analisi condotte dal Barometro Crif, la preferenza degli italiani che richiedono un finanziamento è per una durata superiore ai 5 anni, con una quota pari al 22,8% del totale, in crescita di 1,8% rispetto ai dati registrati dallo scorso anno. Al contrario si registra una contrazione per la classe di durata del finanziamento inferiore ai 12 mesi, che passa dal 21,8% al 18,7% del totale.

Rispetto alla fascia d’età del richiedente secondo l’ultimo aggiornamento del Barometro Crif si evidenzia che nel periodo tra gennaio- novembre 2016 la fascia compresa tra i 45 e i 54 anni sia stata la fascia d’età prevalente, con una quota pari al 25,6% seguita da quella tra i 35 e i 44 anni con il 24,2%.

Secondo lo stesso executive Director del Crif, Simone Capecchi, il numero record degli accessi al Sic Eurisc di Crif nel mese di novembre rispetto alle nuove richieste di finanziamento da parte delle famiglie italiane consolida la dinamica positiva del credito al consumo ormai in atto da almeno 24 mesi, sostenuto anche da offerte appetibili per i consumatori.  A trainare la performance restano i prestiti finalizzati che hanno fatto registrare il record annuale.