Conti correnti: come evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate

Lo scorso marzo è stata ufficialmente istituita l’anagrafe dei conti correnti. Ciò significa che l’Agenzia delle Entrate è a conoscenza di tutti i movimenti relativi a denaro e titoli. Diverse fonti autorevoli, tra le quali è possibile ricordare il portale LaLeggePerTutti.it, inquadrano come un rischio la decisione di muovere i propri depositi, siano essi di credito o di debito.

Controlli fiscali: ecco quali informazioni non possono essere usate

Quando si parla di conti correnti e di controlli finalizzati a portare alla luce situazioni di sommerso fiscale, è bene ricordare che non tutte le informazioni relative a un singolo correntista possono essere utilizzate. Quando si chiamano in causa le carte di credito, le carte di debito, le carte prepagate e i dati relativi alle cassette di sicurezza, bisogna sottolineare che i dati in questione possono essere utilizzati solo per le analisi di rischio e non per i controlli. La differenza è importante, in quanto quando si fa un’analisi di rischio si procede, attraverso il ricorso a specifici algoritmi, a individuare le posizioni che sono potenzialmente a rischio d’evasione.

Prelievi: ecco come evitare i controlli del fisco

Per evitare i controlli del fisco, sempre attento a individuare sui conti correnti delle somme non dichiarate, è quindi consigliabile evitare di prelevare dallo sportello bancario somme superiori ai 3.000€, considerato il limite per l’utilizzo del contante sulla base delle nuove disposizioni della Legge di Stabilità. In questo modo si eludono eventuali segnalazioni da parte degli sportellisti, che possono notificare all’Agenzia delle Entrate le situazioni dei correntisti che richiedono cifre particolarmente alte. Da non dimenticare è che gli operatori bancari che sono a conoscenza di violazioni da parte dei clienti che prelevano denaro e non segnalano possono essere soggetti a pene pecuniarie che vanno dall’1 al 40% dell’importo sopra citato.

Come evitare problemi con il fisco: ecco qualche consiglio

Per evitare problemi con il fisco è necessario avere le idee molto chiare sulle cifre che si possono prelevare dai conti correnti. Se la somma in questione è superiore a quella che si dichiara all’Agenzia delle Entrate possono insorgere dei problemi, in particolare se si parla di un disavanzo superiore al 20%.

Un consiglio di buon senso generale è quindi quello di evitare prelievi troppo elevati e, soprattutto, di acquistare un bene che non si potrà mantenere.

Regolarità fiscale: l’importanza della documentazione

Per minimizzare il rischio di problemi con il fisco è bene sia evitare di prelevare cifre eccessive dai conti correnti, sia tenere sempre a portata di mano tutta la documentazione relativa alle operazioni effettuate. Si tratta di un altro consiglio di buon senso che deve essere messo in atto soprattutto dagli imprenditori, considerati una categoria particolarmente a rischio per quanto riguarda il nero.

Davvero non c’è una strategia migliore per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate: effettuare ogni pagamento tramite bonifico bancario con causale esplicita è una scelta ottimale per rendere chiara la propria posizione.