Conti correnti zero spese: i motivi del loro successo

Al giorno d’oggi il conto corrente è uno strumento importantissimo, che deve venire incontro a numerose esigenze del proprietario. Una delle più rilevanti è senza dubbio l’ottimizzazione dei costi. Ecco perché sono sempre di più gli utenti che si informano sui migliori conti correnti zero spese.

Conto per giovani: ecco perché conviene

Tra i conti correnti zero spese spiccano i prodotti pensati ad hoc per i clienti più giovani che, privi di entrate frutto di uno stipendio o dell’esercizio di un’attività lavorativa, hanno comunque delle piccole spese – pensiamo solo agli studenti universitari fuori sede – e la necessità di uno strumento pratico per gestirle.

Sono tanti gli istituti di credito che hanno messo a punto delle soluzioni per venire incontro a chi ha queste esigenze. Da ricordare è che, in casi del genere, non sono compresi alcuni servizi come l’erogazione del libretto degli assegni o la possibilità di pagar F24 online. Risulta infatti difficile che un giovane che non lavora ne abbia bisogno.

Alternative al conto zero spese: le carte ricaricabili

I conti correnti zero spese non sono l’unica soluzione per chi vuole gestire al meglio le proprie spese quotidiane contenendo i costi in generale. Esistono anche le carte ricaricabili. Per definirle in maniera puntuale è possibile considerarle degli strumenti a metà tra i bancomat e le carte di credito. Con i primi hanno in comune il Pin, che consente di effettuare acquisti nei punti vendita convenzionati, e con le seconde l’Iban, grazie al quale si ha modo di eseguire e ricevere bonifici sia nazionali sia internazionali.

L’unica differenza sostanziale risiede nel fatto che l’operatività è limitata al plafond della singola carta, che varia a seconda delle politiche dell’istituto che la emette e dell’età del richiedente (le carte per i più giovani, in generale, hanno plafond molto bassi).

Conti per pensionati: ecco cosa dice la legge

Quando si analizzano le offerte di conti correnti zero spese bisogna considerare anche le opzioni per i pensionati. La legge, infatti, li obbliga ad aprire un conto corrente se l’importo della pensione supera i 1.000€. Gli istituti di credito vengono da tempo incontro a questa fascia sociale in situazione particolarmente delicata con conti caratterizzati dalla gratuità dell’imposta di bollo e dalla mancanza del canone. Ovviamente i servizi offerti sono minimi.

Conto corrente base: le principali caratteristiche

Degna di un cenno in questo excursus dedicato ai conti correnti zero spese e non solo è pure la soluzione del conto base, che può comprendere anche le alternative per i pensionati.

In questo caso siamo davanti a prodotti che si contraddistinguono per la possibilità di effettuare solo un determinato numero di operazioni e di avvalersi di servizi come la carta di debito, il versamento di contanti e l’accredito di pensione e stipendio. Per chi ha un ISEE inferiore a 8.000€ questo tipo di conto è gratuito.