Finanziamenti: cosa cambia rispetto ai prestiti? Guida alla scelta

La crisi economica degli ultimi anni ha reso sempre più ostica la scelta di mettere da parte somme di denaro per risparmiare in vista di emergenze di vario tipo. Tutto questo ha portato molte persone a scegliere di accedere al credito richiedendo prestiti e finanziamenti. Avere le idee chiare sulla differenza tra queste due soluzioni è fondamentale.

Prestito personale: di cosa si tratta e chi lo eroga

Per avere chiaro il quadro in merito alla differenza tra prestiti e finanziamenti è necessario partire dalla prima delle due definizione. Il prestito è un prodotto di accesso al credito che consente al cliente che riceve una determinata somma di denaro di gestirla in maniera libera, senza bisogno di presentare un giustificativo delle spese effettuate con la suddetta.

Il prestito personale è una soluzione a cui si può ricorrere quando si ha la necessità di affrontare una spesa improvvisa. Questa peculiarità lo ha reso un prodotto molto popolare, messo a disposizione da tantissime realtà creditizie e dall’Inps ex Inpdap, che propone una soluzione a tasso agevolato, il piccolo prestito, riservata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Cosa serve per richiedere un prestito personale

Continuiamo a parlare della differenza tra prestiti e finanziamenti completando i dettagli sulla prima opzione e ricordando che per richiedere un prestito personale è necessaria prima di tutto la busta paga, considerata la principale garanzia di solvibilità. In casi molto particolari possono essere richieste ulteriori garanzie o fideiussioni da parte di terzi.

Il prestito personale può essere richiesto anche se si percepisce un assegno pensionistico. Un’alternativa congeniale al proposito è la cessione del quinto della pensione, comodissima dal punto di vista del rimborso in quanto il suddetto è caratterizzato dalla decurtazione a monte della rata mensile, che non può superare il 20% del trattamento.

Finanziamento: di cosa si tratta e come richiederlo

Quando si parla di finanziamenti, invece, si inquadra una situazione ben diversa, che prevede la richiesta di accesso al credito con l’obiettivo di acquistare un determinato bene o servizio. Il finanziamento può essere finalizzato all’acquisto di un’auto nuova od usata (nel secondo caso il tasso è più alto in quanto si tratta di un prodotto a rischio), oppure prevedere come garanzia il bene stesso oggetto dell’acquisto. Questo è il caso dei mutui ipotecari per l’acquisto della casa.

Cosa serve per richiedere un finanziamento

Cosa bisogna presentare per richiedere finanziamenti? Una documentazione di base riguardante la propria situazione reddituale e, ovviamente, la carta d’identità. A seconda della finalità del finanziamento bisognerà poi fornire informazioni sul bene che si intende acquistare. Se il finanziamento è un mutuo ipotecario è necessario presentare la planimetria dell’immobile, la visura catastale, le informazioni sulla sua storia negli ultimi vent’anni per appurare l’assenza di ipoteche (di quest’ultimo compito si occupa il notaio).