Sono circa 60 mila le aziende italiane che hanno beneficiato, senza averne alcun diritto, dei bonus assunzioni, stanziati dal governo nel 2015 per regolarizzare 100 mila lavoratori è questo quanto emerso dalla conferenza INPS riguardante la lotta all’evasione contributiva.
Bonus assunzioni: per molti, ma non per tutti
Le imprese che non avevano diritto ad usufruire dei bonus assunzioni, saranno tenute a pagare quanto dovuto. Il nuovo metodo applicato dall’INPS a partire da quest’anno permetterà di recuperare un sommerso contributivo pari fino a 160 milioni di euro all’anno.
Un recupero annuo fino a 900 milioni di euro – questo quanto si potrebbe recuperare su base annua secondo quanto dichiarato da Gabriele Di Michele, direttore delle entrate Inps, mettendo assieme tutti gli interventi messi in atto a partire da questo 2016, il tutto mirato a permettere ai giovani di oggi, di poter aver domani anche loro una pensione.
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