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Mutui 2016- 2017: aumentano le tutele per i clienti e cresce l’importo medio richiesto

Mutui 2016- 2017: aumentano le tutele per i clienti e cresce l’importo medio richiesto

prestiti personali

La normativa sui mutui ottiene sempre più consensi da parte dei clienti grazie alle nuove tutele per i contribuenti introdotte con il D.Lgs. 72/2016. Con l’entrata in vigore di questa norma infatti le banche sono obbligate a fornire ai clienti una serie di informazioni grazie alle quali è possibile confrontare le varie offerte presenti sul mercato.

Per permettere a quanti sono interessati di valutare le possibili conseguenze di stipulare un mutuo, tali informazioni devono infatti essere riportate nel Prospetto Informativo Europeo Standardizzato.

Informazioni in merito alle ultime tendenze del mercato dei mutui sono rese note dal noto portale MutuiOnline.it che nel suo ultimo osservatorio riporta tutte le caratteristiche dei finanziamenti richiesti ed erogati. I risultati dell’indagine mostrano una costante crescita per quanto riguarda l’importo medio richiesto dai clienti, che passa da 123.692 euro (cifra media richiesta nella seconda parte metà del 2015) a 127.085 euro.

Scende invece il credito erogato che nel secondo semestre del 2016 si attesta a 122.649 euro. Un grande balzo in avanti se si considera che nello stesso periodo del 2015 l’importo medio erogato era di 115.986 euro.

Mutui: il tasso fisso rimane il più richiesto e crescono le erogazioni di mutuo prima casa

Il più gettonato rimane il mutuo a tasso fisso, che interessa il 79% delle richieste di finanziamento. Solo il 19,4% dei richiedenti domanda un mutuo a tasso variabile, mentre il tasso misto riguarda appeno lo 0,6%.

Analizzando invece solo i mutui erogati, la percentuale di finanziamenti a tasso fisso è pari al 74,7%, in calo rispetto alle erogazioni degli ultimi sei mesi del 2015 quando i mutui a tasso fisso effettivamente erogati erano il 75,5% (il 44,5% in più rispetto al 2014).

Ritornando ai dati relativi ai mutui richiesti, un dato che risalta è quello relativo ai mutui richiesti per l’acquisto della prima casa per i quali si registra una diminuzione. Nello specifico, nel secondo semestre dell’anno le richieste di mutuo prima casa si sono attestate al 33,4%.

In testa troviamo invece i mutui con finalità di surroga, che rappresentano il 56,1% dei finanziamenti richiesti. Solo il 5,1% delle domande invece riguarda l’acquisto della seconda casa. Un trend che ritroviamo anche per i mutui erogati dagli istituti di credito.

Per questi ultimi tuttavia si registra una discesa negli ultimi 18 mesi per quanto riguarda le surroghe, che passano dal 66,6% al 53,6%. Salgono invece, sempre analizzando solo i finanziamenti erogati, i mutui prima casa che crescono di 10 punti percentuali (dal 27,8% al 37%).