Mutui 2016: novità ed agevolazioni sul fronte Inpdap

L’acronimo INPDAP indica l’Istituto nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica e si riferisce ad un ente la cui gestione è stato trasferita presso l’INPS  in virtù della legge n.214 del 24 dicembre 2011.  Di conseguenza, anche le informazioni relative ai prestiti ed ai mutui inpdap potranno essere reperite nel sito ufficiale dell’INPS.

Mutui INPDAP 2016

I finanziamenti ex-INPDAP e INPS possono essere richiesti dai dipendenti statali assunti a tempo indeterminato, oltre che da chi riceve una pensione e risulta iscritto alla gestione unitaria autonoma da un periodo di almeno un anno.

Queste categorie potranno quindi richiedere un finanziamento ipotecario per l’acquisto di una prima casa (non di lusso) o per affrontare le spese relative ai lavori della suacostruzione, per un importo massimo pari a 300 mila euro.

La cifra massima erogata si limita a 150 mila euro o al 40% della stima del valore dell’immobile nel caso dell’esecuzione di lavori di manutenzione (come ristrutturazione dell’alloggio o operazioni di ampliamento degli ambienti domestici), mentre il contributo per l’acquisizione di un posto auto non potrà superare i 75 mila euro. Altri 6 mila euro aggiuntivi potranno essere richiesti per coprire eventuali spese assicurative associate all’operazione selezionata.