Mutui casa 2017: attenzione ai tassi d’interesse

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Quando si parla di mutui casa 2017 è bene citare la situazione positiva di questi anni. Il barometro Crif, per quanto riguarda il mese di novembre, ha fotografato un aumento del 13,2%, confrontando i valori del 2016 con quelli di novembre 2015.

Mutuo 2017: occhi bene aperti sul tasso

Chi è interessato a mutui casa 2017 sia per quel che concerne la surroga, sia per quanto riguarda i nuovi finanziamenti, deve fare molta attenzione alla questione dei tassi. A tal proposito bisogna ricordare che la corsa al ribasso di questi anni, frutto del Quantitative Easing della BCE, è destinata a finire. Si parla addirittura di un timido rialzo, nonostante negli ultimi mesi sia stato per molti automatico riferirsi ai tassi dei mutui inquadrandoli come i più convenienti da diverso tempo a questa parte.

Rialzo dei tassi: ecco cosa sta succedendo

Per avere un quadro il più completo possibile di mutui casa 2017 è necessario ricordare che il rialzo dei tassi sta coinvolgendo in particolare il parametro Eurirs, essenziale per la definizione del tasso fisso. I presupposti sono chiari: lo status quo degli ultimi anni, caratterizzato dagli istituti di credito impegnati ad abbassare gli spread per rimanere sul pezzo rispetto alla concorrenza, è destinato ad arrivare a una conclusione.

Rimanendo sempre in ambito immobiliare è bene portare l’accento su un argomento importante esattamente come l’aumento delle richieste di istruttoria e il rialzo dei tassi. Di cosa si tratta di preciso? Di quel 5,4% di famiglie italiane che, secondo quanto evidenziato dal report Istat “Condizioni di vita e reddito”, è in ritardo con il pagamento delle rate dei mutui e degli affitti.

Rate del mutuo: mai così tanti ritardi da 11 anni a questa parte

Parlare di mutui casa 2017 e delle previsioni dei tassi è, come abbiamo appena visto, essenziale. Fondamentale è però non perdere di vista la stretta attualità, soprattutto se si considera che le rilevazioni sopra citate parlano di un contesto di gravità che non si vedeva da ben undici anni.

Per dare un altro numero rilevante si può specificare che il 60% delle famiglie intervistate considera troppo oneroso il carico di spesa da affrontare per il pagamento del mutuo o del canone di affitto.

Ritardi nei pagamenti delle rate del mutuo: ecco dove ce ne sono di più

Per quanto riguarda la situazione mutui casa 2017 e quella attuale, da sottolineare è che, sulla base del report Istat, il maggior numero di ritardi nei pagamenti è da collocare al Sud, dove il 6,9% delle famiglie fa molta fatica a onorare le spese per affitto o mutuo. Minore è la percentuale, pari al 4,7%, riguardante le famiglie del Nord.

Non è certo un bel quadro ma di positivo ci sono le previsioni per il 2020, quando il nostro Paese dovrebbe vedere una riduzione consistente dei soggetti a rischio povertà, che potrebbero scendere sotto i 12 milioni 882 mila individui.