Mutui ipotecari Inps 2016: perché convengono

La selezione del mutuo casa va curata in ogni dettaglio, prendendo in esame la flessibilità del rimborso, la convenienza del tasso e la complessiva sostenibilità del rimborso. Dipendenti e pensionati pubblici, oltre alle offerte tradizionali del mercato mutui, possono contare su un prodotto dedicato: i mutui ipotecari Inps 2016. Ma cosa offrono, quali condizioni prevedono e come ottenerli? Vediamo insieme tutti gli aspetti chiave da considerare.

Mutui Inpdap Inps: a chi si rivolgono

I mutui ipotecari Inps 2016 costituiscono una proposta competitiva, ma non è accessibile a tutti. I beneficiari sono infatti lavoratori in servizio e pensionati afferenti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. I dipendenti devono poter contare su un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

È fondamentale inoltre che l’iscritto o i membri del suo nucleo familiare non siano in possesso di qualunque altra abitazione nel nostro Paese, fatte alcune limitate eccezioni.

Finalità mutui ex Inpdap

L’entità dei mutui ipotecari Inps 2016 varia in rapporto alla finalità considerata. Vi sono tre possibili scenari:

  • nell’ipotesi di acquisto o costruzione dell’abitazione principale (non di lusso dal punto di vista delle categorie catastali), la somma massima corrisponde a 300mila euro;
  • per interventi di manutenzione, adattamento, trasformazione o ristrutturazione della prima casa, l’iscritto può contare su un importo massimo pari a 150mila euro. Va tenuto conto inoltre che la somma non può mai eccedere la soglia del 40% del valore dell’immobile (inseguito alla perizia);
  • l’ultima finalità è l’acquisto o costruzione di un box/posto auto. Questo deve risultare una pertinenza dell’abitazione dell’iscritto, distanza massima 500 metri. L’importo massimo è 75mila euro.

Fonte: http://www.inpdapprestiti.it/mutui-ipotecari-inps-2016-perche-convengono/