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Pensioni 2017: sarà l’anno dell’Ape ma quali requisiti per la pensione anticipata?

Pensioni 2017: sarà l’anno dell’Ape ma quali requisiti per la pensione anticipata?

Diverse sono le novità portate dal 2017 che riguardano le pensioni, l’anticipo pensionistico debutterà nei prossimi mesi dopo l’approvazione del decreto attuativo, sarà infatti possibile per molti lavoratori presentare domanda e ottenere l’anticipo della pensione dal primo maggio prossimo.

Pensioni Ape 2017: come ottenere la pensione anticipata?

Il meccanismo nella versione volontaria e aziendale consente di ottenere un prestito corrisposto in quote mensili, purchè si posseggano i requisiti necessari, ovvero 63 anni compiuti e  che conquisti le condizioni per la pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi.  Momento nel quale partirà la restituzione del finanziamento ottenuto con rate di ammortamento mensili per una durata di vent’anni.

L’anticipo delle pensioni potrà essere al massimo di 3 anni e 7 mesi al perfezionamento della pensione di vecchiaia, mentre la durata è fissata a sei mesi.

Il costo delle pensioni Ape è fissato tra 4,6% e 4,7% per ogni anno anticipato rispetto all’età di vecchiaia, risultato al quale si è potuti arrivare grazie ad uno sconto fiscale applicato al proprio trattamento pensionistico.  Secondo quanto stabilito dalla legge è riconosciuto un credito di imposta annuo del 50% dell’importo, pari ad un ventesimo degli interessi e dei premi assicurativi pattuiti.

Il cliente verserà una rata mensile più bassa, in quanto il credito verrà riconosciuto mensilmente e non in sede di dichiarazione dei redditi, grazie al dimezzamento di interessi e premi. Tuttavia sarà proprio il ministero dell’Economia e del Lavoro a fissare le coordinate del costo del finanziamento dopo che avrà firmato la convenzione entro qualche settimana con Abi e Ania.

Potranno richiedere l’Ape pensioni introdotta in via sperimentale fino al 31 dicembre 2018, tutti i lavoratori iscritti alle varie gestioni compresa la gestione separata Inps, che hanno raggiunto l’età minima indicata. Non potranno però ottenere l’Ape gli assicurati il cui importo pensionistico sia inferiore a 702,65 euro.

Come trattamento delle pensioni l’Ape non potrà superare il 95% dell’importo della pensione spettante all’assicurato al momento della richiesta dell’Ape, secondo quanto calcolato dall’Inps, inoltre le somme erogate sotto forma di Ape non concorrono a formare il reddito ai fini dell’Irpef.

Pensioni novità 2017 ape social e agevolato: quali requisiti?

Mentre con l’Ape social e agevolato le persone con difficoltà come disoccupati, disabili e lavoratori con parenti di primo grado affetti da grave disabilità con almeno 63 anni, potranno contare su un reddito ponte interamente a carico dello Stato per gli anni che mancano a raggiungere la pensione di vecchiaia.

Per queste circostanze però il lavoratore che vuole richiedere l’Ape pensioni dovrà aver maturato almeno 30 anni di contributi se disoccupato o disabili o con parenti disabili e 36 anni di contributi se si è impegnati in attività lavorativa particolarmente usuranti, secondo quanto riportato dalla stessa legge. L’Ape potrà essere erogato fino ad un tetto massimo di 1.500 euro mensili.