Prestiti 2017: ecco i finanziamenti per le imprese di donne e giovani

Sarebbero positive le notizie riguardo i prestiti agevolati dedicati alle imprese di donne e giovani imprenditori che hanno deciso di investire nel lavoro mettendosi in proprio.

Da alcune analisi è emerso che in Italia il 25% dei lavoratori sono autonomi. In tutto sarebbero 6,2 i milioni di lavoratori che potranno beneficiare di parte dei fondi europei destinati ai lavoratori autonomi, e che l’Italia potrà ricevere fino al 2020.

Prestiti imprese startup per giovani imprenditori

I sostegni di prestiti per giovani e donne potranno essere erogati tramite formula di fondi strutturali europei che potranno essere distribuiti tramite bandi indetti dalle Regioni. Tramite i siti specializzati è possibile visionare i fondi europei destinati a chi ha già avviato un’attività o punta su una startup.

Tra le ultime iniziative troviamo il bando Start and Grow, disponibile già dal 15 dicembre in Basilicata, un fondo europeo che consente di ottenere dei prestiti per un massimo di 40.000 euro ( fino al 50% a fondo perduto) per tutti coloro i quali vogliono  avviare una nuova attività di micro impresa nel territorio.

Il 2 gennaio scade in Toscana il bando regionale che concede fino a massimo 2.500 euro per seguire corsi di aggiornamento professionale o master universitari destinati ai giovani che vogliono acquisire maggiori conoscenze.

Il fondo di microcredito della regione Piemonte resta ancora attivo per coloro i quali hanno necessità di liquidità per avviare la propria attività professionale ma non hanno accesso al finanziamento bancario perché privi di garanzie. La regione Toscana potrà fungere da garante per riuscire ad acquisire fino a 25.000 euro di prestiti dedicati a questa categoria di richiedenti.

Prestiti imprese femminili: quali banche aderiscono all’iniziativa?

Sono almeno 50 le banche che hanno aderito all’iniziativa riservata all’imprenditoria femminile, che sostiene sia le imprenditrici che le libere professioniste. I finanziamenti erogati sono volti al sostegno sia delle startup che per il potenziamento di business di attività già avviate. Tra le banche a sostegno del fondo troviamo Intesa San Paolo che propone prestiti con una durata da 2 a 20 anni, ma anche Banca Popolare di Milano per finanziamenti a tasso variabile da 20.000 a 500.000 euro.

Selfiemployment è lo strumento messo a punto dal Governo e dedicato a finanziare prestiti con un tasso di interessi pari a zero per cifre che vanno da 5.000 a 50.000 euro, per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali di giovani con un’età compresa tra 18 e i 29 anni.

Un requisito fondamentale per ottenere l’agevolazione è essere iscritti al programma Garanzia giovani che offre la possibilità di partecipare a corsi di formazione professionale.

Tra le migliori novità che dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno, entrando in vigore dal prossimo 2017 troviamo:

  • La possibilità per professionisti e lavoratori autonomi di scaricare interamente dalle tasse le spese sostenute per la partecipazione a corsi di formazione fino ad un valore di massimo 10.000 euro l’anno
  • In tutti i contratti saranno vietate le clausole con saldo in scadenza entro i 60 giorni
  • Per le donne iscritte alla gestione separata Inps sarà abolito il vincolo che vietava di lavorare e fatturare durante i mesi in cui percepivano l’assegno di maternità.