Prestiti cambializzati 2017: tutto quello che dovete sapere

I prestiti cambializzati 2017 sono una delle forme di finanziamento particolarmente interessanti in quanto permettono di accedere al credito tramite la sottoscrizione di cambiali. Prodotti bancari che sono in grado di adattarsi ad ogni esigenza del cliente, soprattutto per quelle categorie di clienti che non riescono ad offrire garanzie alla banca, come la garanzia di una busta paga.

I prestiti cambializzati 2017 si basano sull’utilizzo di una cambiale mensile come mezzo utile a restituire il credito ricevuto, a differenza delle comuni rate mensili, le cambiali hanno  una scadenza fissa determinata dagli accordi presi durante stipula contrattuale, tra il cliente e l’ente di credito che eroga il prestito.

La modalità di restituzione dei prestiti cambializzati 2017 consente di accedere al credito anche alle categorie di clienti particolarmente delicate perché viste di cattivo occhio dagli istituti di credito come cattivi pagatori, o segnalati in Crif.

Prestiti cambializzati a protestati e cattivi pagatori

Rispetto alle tradizionali rate di rimborso la banca emetterà delle cambiali che il debitore dovrà pagare alla scadenza. Tale modalità di rimborso diventa una tutela per entrambi le parti: la banca in caso di mancato versamento di una sola delle  cambiali potrà procedere velocemente con un atto esecutivo del giudice, mentre il cliente può avere accesso al credito pur non avendo le garanzie necessarie per accedere ad un finanziamento.

Si tratta di una forma di prestito non finalizzato, ovvero il debitore potrà utilizzare il credito ottenuto senza dover spiegare all’ente di credito la modalità di investimento del finanziamento.

La durata di un prestito cambializzato varia a seconda dell’importo percepito, con rate che vanno da un minimo di 36 mesi fino ad un massimo di 120 mesi, per un importo erogabile massimo di 60.000 euro, inoltre il tasso di interesse fisso sarebbe di circa il 16%.

Questa tipologia di finanziamenti vengono erogati attraverso l’emissione di cambiali, ecco perché tra i principali vantaggi c’è proprio la semplicità e la velocità per l’erogazione del finanziamento, in genere è facile riuscire ad ottenere una risposta entro 24 o massimo 48 ore.

Prestiti cambializzati online: quali garanzie?

Anche per i prestiti cambializzati 2017 però diventa necessaria la presentazione di garanzie alternative, nel caso in cui non si avesse una busta paga o si risultasse segnalati come cattivi pagatori, ma quali sono le garanzie alternative utili ad accedere al credito anche senza busta paga?

Per riuscire ad ottenere un prestito cambializzato senza busta paga sarà indispensabile la firma di un garante, che in caso di insolvenza potrebbe farsi carico del debito residuo. Il garante dovrà però avere un reddito dimostrabile e soprattutto non dovrà essere un cattivo pagatore segnalato presso la centrale rischi.

Ulteriore garanzia alternativa utile ad accedere al credito è l’ipoteca su un immobile di nostra proprietà, in questa circostanza in caso di insoluto la banca potrà rifarsi sull’immobile tramite vendita all’asta.