Prestiti personali: guida per scegliere quello più adatto a te

Prestiti personali: per non sbagliare

Scegliere il prestito personale migliore è sempre più difficile dovendosi confrontare con le numerose alternative presentate da banche e finanziarie.

Quali sono i passaggi essenziali?

  1. TAN: ragionando su questo parametro di valutazione, si dovrebbe optare preferibilmente per i prestiti personali che offrono un TAN basso. Questo perché tale tasso rappresenta il costo finanziario del prestito che si vuole intraprendere. Quindi se si rivela essere contenuto, anche la rata risulta essere conveniente.
  2. Spese accessorie: sarebbe troppo facile riuscire a fare la scelta giusta solamente considerando il TAN. Sarebbe una valutazione fin troppo grossolana e si potrebbero prendere decisioni penalizzanti. Aggiungere tra i parametri di valutazione anche le spese accessorie è utile: si tratta di costi per i servizi che si aggiungono ai costi per interessi. Quindi per fare delle considerazioni corrette è opportuno esaminare il TAEG. Esso rappresenta il costo reale per un prestito personale riassumendo entrambi i parametri appena considerati. Nella pratica non è detto che un prestito con TAN più basso sia preferibile, poiché il TAEG incide parecchio. Se per quello stesso prestito risulta che in realtà è più elevato, significa che il costo reale del prestito è più elevato di quanto valutato considerando soltanto il TAN.
  3. Costi assicurativi: non sempre sono previsti poiché la sottoscrizione delle polizze che accompagnano il prestito può essere sia facoltativa che obbligatoria. La copertura assicurativa può arrivare ad incidere perfino del 6 %.
  4. Durata dei prestiti personali: optando per l’estensione temporale del finanziamento si spalmano le entità delle rate. Ciò permette ai rimborsi mensili di risultare meno incisivi sul proprio bilancio famigliare. Le banche infatti, tengono conto del rapporto di incisività della rata sul reddito del richiedente, e tale rapporto non deve risultare superiore al 30 %, e quindi si dovrebbe optare per una durata di rimborso che per la banca risulti sostenibile e affidabile.