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Prestiti personali per pensionati 2016: cessione del quinto o prestiti non finalizzati?

Prestiti personali per pensionati 2016: cessione del quinto o prestiti non finalizzati?

La crisi economica degli ultimi anni ha messo in ginocchio soprattutto le categorie più deboli, lavoratori con contratto di lavoro precari ma soprattutto la categoria più colpita sono proprio i pensionati. Motivo per il quale negli ultimi anni sono notevolmente aumentate le richieste di prestiti personali per pensionati, per affrontare spese impreviste o particolari emergenze.

Sicuramente rispetto ad ulteriori strumenti finanziari la richiesta di prestiti personali per pensionati presenta condizioni differenti soprattutto per quanto riguarda la modalità di rimborso del credito richiesto.

Le categorie di pensionati possono accedere a due tipologie di finanziamento, ovvero il prestito personale non finalizzato con il quale non è obbligato a dover dichiarare la modalità di investimento del credito e la cessione del quinto, tipologia di finanziamento preferita anche dai pensionati.

Sia per i finanziamenti tramite cessione del quinto che per i prestiti personali non finalizzati restano differenti però le clausole così come le condizioni. Sarà proprio la banca o l’istituto di credito presso il quale è stata presentata richiesta di finanziamento a dettare le condizioni necessarie affinchè l’esito del finanziamento vada a buon fine. Condizioni alle quali viene posto un limite in quanto non potrà mai essere intaccata la pensione minima di sopravvivenza per richiesta di prestiti personali per pensionati.

Prestiti personali per pensionati Inps con cessione del quinto

La cessione del quinto resta la scelta preferita di molti pensionati che presentano richiesta di finanziamento, soprattutto per la semplicità della modalità di rimborso ovvero tramite addebito diretto sull’importo pensionistico percepito.

Sarà la stessa Inps ad addebitare le rate relative al piano di ammortamento sulla pensione mensile percepita, importo che non dovrà necessariamente superare un quinto della pensione netta.

Tramite richiesta di prestiti personali per pensionati con cessione del quinto con enti convenzionati Inps è possibile ottenere tassi di interesse particolarmente vantaggiosi rispetto a quelli praticati generalmente, che corrispondono al 4,50% al quale andranno aggiunte anche le spese di amministrazione pari allo 0,50%.

Coloro i quali vogliono presentare una richiesta di prestiti personali per pensionati con cessione del quinto potranno inoltrare la domanda telematicamente rivolgendosi ad un patronato o un CAF. Il pensionato che intende richiedere un finanziamento sarà obbligato a sottoscrivere una polizza rischio vita, sia nel caso in cui sia stata presentata una richiesta di finanziamento presso una banca convenzionata con l’Ente sia presso qualsiasi altro istituto bancario.

Prestiti pensionati fino a che età è possibile richiedere il finanziamento?

La durata massima del piano di ammortamento è pari a 10 anni, limite che potrà subire variazioni a seconda dell’età del richiedente che non potrà oltrepassare però gli 85 anni d’età del pensionato, anche se molte banche hanno deciso di concedere prestiti che potranno terminare entro i 90 anni. Ovviamente maggiore sarà l’età del pensionato e la cifra richiesta e conseguentemente maggiori saranno gli oneri assicurativi ad essa associati.