Tassi usura mutui 2016: come riconoscerli e tutelarsi

Spesso molte delle offerte di mutui risultano poi degli specchi per le allodole in quanto nascondo dei tassi usura mutui, ecco perché diventa indispensabile leggere bene il contratto prima di firmarlo e verificare che i tassi di interesse e di mora siano sotto il tasso soglia previsto dalla legge. Ma come è possibile riconosce i tassi usura mutui?

Tassi usurari mutui banche: quali tutele per il cliente?

L’unico modo per riuscire a verificare se il mutuo proposto ha dei tassi considerati usurari è leggere per bene il contratto soprattutto nelle note più piccole poste ai margini del foglio.

Nel contratto del mutuo così come nelle condizioni generali è indicata la cifra che il cliente dovrà versare rispetto gli interessi per il mutuo richiesto, nel caso in cui questi valori non rispettano i limiti stabiliti,  il cliente avrà il diritto di ridefinire il tasso di interesse applicato al mutuo, oltre a richiedere la restituzione di ciò che è stato pagato nel tempo.

Una terza opzione in caso di tassi usura mutui è la possibilità per il cliente di richiedere un eventuale risarcimento danni, sia in sede civile che in sede penale quando si avverte che ci siano i presupposti per un reato di usura. Ma quanto un mutuo ha un tasso di usura?

Tassi usurari mutui prima casa: come riconoscerli?

Secondo disposizioni di legge i calcoli degli interessi del mutuo devono essere fatti in base alla media dei tassi rilevati trimestralmente dal Ministero del Tesoro, ma esiste comunque un tasso soglia, ovvero un valore minimo e massimo del possibile tasso di interessi applicato al proprio mutuo.

Il punto intermedio è stato fissato il 14 maggio 2011, data in cui è entrato in vigore il decreto legge che ha modificato il limite soglia dei tassi di interesse, da questa data i tassi di interesse vengono calcolati aumentando del 25% e aggiungendo il 4%. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a 8 punti percentuali, ciò che eccede può essere considerato un tasso usura.

Per la Corte di Cassazione la questione chiave sarebbe proprio il momento in cui gli interessi sono promessi a qualsiasi titolo, mentre per la Suprema Corte qualora sul contratto venga pattuito un interesse di mora superiore al tasso usuraio,  la clausola diventa praticamente nulla e non saranno dovuti ulteriori interessi, secondo quanto indicato dal Codice Civile.

Ecco perché diventa fondamentale prima di firmare un contratto leggere ogni clausola contenuta nel testo per verificare se il mutuo ha un tasso di usura. Clausole che consentono al cliente di potersi tutelare in quanto il tasso di mora potrebbe essere applicato in svariati modi, quindi diventa fondamentale stabilire che sia il tasso di interesse che il tasso di mora al momento della stipula del contratto siano sempre sotto il tasso soglia.