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Riforma pensioni 2017: come funzionerà l’APE Social. I requisiti per la pensione anticipata

Riforma pensioni 2017: come funzionerà l’APE Social. I requisiti per la pensione anticipata

Riforma pensione APE Social: cos’è e come funziona

L’APE Social è una delle misure previdenziali contenute nel pacchetto di misure per la riforma pensioni della Legge di Stabilità 2017. Una misura che consente di andare in pensione anticipata anche a invalidi e disoccupati. Ma vediamo nel dettaglio come funziona e chi può accedere all’anticipo pensionistico.

Grazie all’APE Social persone che si trovano in difficoltà, come i disoccupati e i disabili, potranno finalmente accedere alla pensione anticipata. Tra le categorie di lavoratori che possono richiedere l’anticipo pensionistico troviamo i soggetti che si trovano in stato di disoccupazione e che non percepiscono ammortizzatori sociali da minimo tre mesi.

Rientrano tra i possibili beneficiari dell’APE Social anche i lavoratori disabili a cui è stata riconosciuta un’invalidità di almeno il 74% e i lavoratori che assistono un familiare affetto da disabilità (riconosciuto invalido almeno al 74%) da minimo sei mesi.

Pensione APE Social: chi può richiederla. I requisiti e le categorie ammesse

Alle categorie sopracitate si aggiunge anche quella dei lavoratori che svolgono attività usuranti, come per esempio gli operai dell’edilizia, gli infermieri che fanno turnazione, chi guida mezzi pesanti, ecc. Va tuttavia precisato che a prescindere dalla categoria di beneficiari cui apparitene, il lavoratore che richiede l’APE deve essere in possesso di determinati requisiti per poter accedere all’anticipo pensionistico.

La Stabilità 2017 prevede infatti che per usufruire dell’APE Social il lavoratore deve avere almeno 63 anni di età e poter vantare almeno 30 anni di contributi. Quest’ultimo requisito però è soggetto a variazioni a seconda della categoria a cui appartiene il lavoratore.

Per disabili e persone che assistono familiari invalidi sono sufficienti 30 anni di contribuzione, mentre per quanti svolgono lavori usuranti sono richiesti 6 anni in più. In questo caso quindi ai fini dell’accesso all’APE sono richiesti almeno 36 anni di contributi.

Riforma pensioni 2017: differenza tra APE e APE Social

Ricordiamo infine che l’APE Social è una misura diversa dall’APE, anch’essa contenuta nella riforma pensioni 2017. L’APE infatti permette al contribuente di andare in pensione anticipata tramite un finanziamento, perciò il beneficiario sarà tenuto a rimborsare la somma ricevuta tramite una decurtazione dall’assegno pensionistico.

L’APE Social invece non prevede alcun rimborso da parte del beneficiario del pensionamento anticipato. Ragione per cui questa misura è riferita a una platea di lavoratori molto più ristretta di quella dell’APE.