Legata e picchiata da 2 aggressori: perde conoscenza 52 enne di Livorno

Aggressione in casa nel pomeriggio in via di Salviano. La donna, 52 anni, ha perso i sensi ed è stata soccorsa dalla Misericordia.

Terrore in via di Salviano intorno alle 14.30 di mercoledì 22 giugno dove una donna di 52 anni, Carla Morelli (Simonini è cognome del marito), è stata legata, imbavagliata e picchiata da un malvivente che poi è entrato nella sua casa.

Successivamente, gli investigatori hanno accertato che gli aggressori erano probabilmente due: la donna si è accorta che un uomo era entrato nel giardino della sua abitazione, sarebbe stato però un complice a colpirla. Resta il fatto che, a quanto è stato possibile finora ricostruire, non sarebbe stato rubato nulla. Un giallo, insomma, amplificato dal fatto che in passato c’è stato un episodio simile.

Come dicevamo, l’aggressione sarebbe avvenuta nel giardino dell’abitazione al numero 182, nelle vicinanze dell’ex passaggio a livello fra Colline e Salviano. La donna, che in quel momento si trovava sola in casa (il marito e il figlio erano usciti) sarebbe stata aggredita alle spalle. E’ stata  prima colpita alla testa, poi immobilizzata: è stata legata e imbavagliata.

Non contento l’uomo ha appiccato il fuoco nel giardino, dove si trovava la donna, ancora priva di sensi e poi è scappato facendo perdere le proprie tracce. Per fortuna alcuni vicini si sono accorti del fumo e hanno dato l’allarme, salvandole di fatto la vita. La cinquantenne infatti, secondo quanto hanno raccontato sempre alcuni vicini di casa, è stata vista rotolarsi per terra mentre intorno le fiamme erano sempre più alte.

Sul posto è intervenuto il personale della Misericordia che ha trasportato la donna, comprensibilmente sotto choc, al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno. In via di Salviano è arrivata anche la polizia, che sta cercando di ricostruire i dettagli di quanto accaduto ascoltando le testimonianze dei vicini di casa, e i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio.