Nonostante le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio, per il regime pensionistico italiano c’è ancora molto da fare. Basti pensare al rimborso pensioni spettante a tutti i titolari di trattamenti previdenziali che hanno subito le conseguenze della legge Fornero.
Una questione di cui la Legge di Bilancio non si è occupata lasciando l’amaro in bocca a diversi pensionati, nonché al Codacons. E nonostante la Corte dei Conti abbia invitato il Governo Renzi a rimborsare i pensionati che hanno subito il blocco dell’adeguamento pensione nel biennio 2012-2013 questo si è limitato a rimborsare i pensionati con il bonus Poletti. Una misura che da sola non è assolutamente sufficiente a ripagare i pensionati che hanno diritto a un rimborso.
Pensioni 2016- 2017: le scadenze per richiedere il rimborso statale
Insomma, nonostante i proclami trionfali in realtà il Governo si è limitato a dare un rimborso pensioni parziale. Ma il bonus Poletti non rende certo giustizia alle somme che devono ancora essere restituite e che tanti pensionati speravano di ottenere entro la fine dell’anno.
A questo si aggiunge il fatto che il termine massimo per poter richiedere il rimborso pensioni scadrà il 31 dicembre 2016. Di conseguenza quanti desiderano chiedere il rimborso devono affrettarsi.
Se non si presenta la domanda entro la fine dell’anno infatti scade il diritto di poter ottenere il rimborso statale. Rimborso che in teoria avrebbe dovuto applicarsi automaticamente, ma che a causa di varie vicissitudini sia all’interno del Governo che dell’ente Inps non è stato applicato di default.
Rimborso Pensioni 2017: la class action del Codacons
Nei prossimi giorni è prevista una sentenza del Tar relativa alla class action del Codacons, azione che l’associazione ha messo in atto al fine di tutelare i pensionati che si sono sentiti truffati dal Governo Renzi e dall’Inps, che di fronte alle rimostranze dei propri assistititi ha fatto “orecchie da mercante”.
Quanti sono interessati alla quesitone possono approfondire direttamente sulla pagina ufficiale del Codacons (www.codacons.it), dove è possibile anche scaricare i moduli di adesione alla class action contro la prescrizione delle somme cui i pensionati hanno diritto a vedersi rimborsate.
Quanti sono poco pratici con la tecnologia possono contrattare il Codacons telefonicamente, al numero 892-007 (chiamata a pagamento) oppure andare di persona presso uno degli uffici Codacons presenti sul territorio.