Investimenti sicuri: un 1 italiano su 3 non ci crede più. Ma il mattone resiste

Sulla questione dell’investimento ideale, gli italiani sono divisi. Pare infatti che secondo i nostri connazionali gli investimenti sicuri non esistano più. Il 32% degli italiani infatti ritiene che l’investimento ideale non esiste, mentre il 30% lo identifica con gli investimenti immobiliari.

Un ulteriore 30% invece ritiene che gli investimenti finanziari siano i più sicuri di tutti. Troviamo poi una minoranza degli italiani (l’8%) che considera ideali gli strumenti finanziari caratterizzati da un rischio più alto. È quanto emerge dall’Indagine “Gli Italiani e il Risparmio” redatta da Acri-Ipsos in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio.

Investimenti sicuri: nel 2016 salgono gli investimenti immobiliari

Per il secondo anno di fila gli investimenti immobiliari sono in crescita. Nel 2006 infatti la percentuale di quanti credevano che il mattone fosse l’investimento ideale era pari al 70%. Quota che però è progressivamente scesa fino a raggiungere, nel 2014, il 24 per cento.

Nel 2015 invece la percentuale è risalita di 5 punti e nel 2016 è arrivata al 30%. Nello specifico la crescita si registra soprattutto nel Nord Ovest del Paese, a scapito degli strumenti finanziari caratterizzati da un basso tasso di rischio. Nel Sud invece cresce la quota di chi non crede più negli investimenti sicuri.