Mutui luglio 2016: le migliori offerte sul mercato

Le offerte per quanto riguarda i mutui sono sempre più variegate e pronte ad accogliere ogni tipo di esigenza del cliente. Proprio per questo vogliamo darti una mano a trovare il mutuo che fa al caso tuo, indicandoti le migliori offerte che ci sono attualemente sul mercato.

Il mercato immobiliare continua a registrare buoni risultati e ci si chiede quale sia ora la migliore scelta di mutuo da preferire, oggi che i mercati sono decisamente volatili soprattutto all’indomani dell’uscita dell’Inghilterra dall’Europa. Anche se la convenienza resta sempre orientata sui mutui a tasso variabile, sono tantissimi gli italiani che per dormire sonni tranquilli continuano a preferire il tasso fisso che pur prevedendo rate mensili più alte danno garantiscono sicurezza perché non sono soggetti alle oscillazioni del mercato, qualsiasi cosa accada. Vediamo quali sono le migliori offerte ancora disponibili per la fine di questo mese di giugno e per i prossimi primi dieci giorni di luglio.

Banco Popolare popone ancora Mutuo YouBanking Premium a Tasso Variabile che, per tutte le richieste di mutuo presentate entro il 31 luglio 2016 e stipulate entro il 30 settembre 2016, prevede un importo finanziabile fino all’80% del minore tra il valore commerciale (come certificato dalla perizia) e quanto dichiarato in atto nel preliminare (compromesso) di vendita o nella proposta di acquisto; durate d rimborso comprese tra i 10 e i 30 anni, con tasso variabile calcolato sull’Euribor 3 mesi/365 media precedente sommato allo spread i base alle durate e che per durate pari o inferiori a 10 anni è dello 0,95%; per durate pari o inferiori a 15 anni è dell’1,05%; per durate pari o inferiori a 25 anni: è dell’1,15%; e per durate superiori a 25 anni è dell’1,55%.

Intesa Sanpaolo mantiene le offerte Domus sia a tasso variabile che a tasso fisso. La proposta a tasso fisso Mutuo Domus Fisso, permette di ottenere fino al 95% del valore dell’immobile per acquisto di una prima casa che costi meno di 300.000 e se il richiedente ha meno di 35 anni, il mutuo può essere concesso anche al 100%, l’importo minimo finanziabile è pari a 30.000 euro e l’estinzione del mutuo può avvenire in 6, 10, 15, 25 o 30 anni, che possono arrivare fino ai 40 sempre per gli under 35. Le spese di istruttoria di questa tipologia di mutuo variano da 400 a 700 euro mentre le spese di perizia dipendono  dai tecnici incaricati.

Mediolanum propone invece Mutuo Freedom che offre la possibilità di scegliere fra diverse tipologie di tasso in base alle proprie necessità. Le tre tipologie sono: mutuo a tasso variabile e spread variabile che all’aumentare dell’indice di riferimento Euribor 365 a 3 Mesi, porta ad un automatico calo dello spread, portando di conseguenza ad un diminuzione della rata mensile; mutuo a tasso variabile e rata costanti, per cui le oscillazioni dei tassi incidono sulla durata ma non sul valore della rata del mutuo; e mutuo a tasso misto, che permette di passare, ogni 3 o 5 anni, da una rata a tasso fisso a una a tasso variabile e viceversa.

Ubi Banca propone Mutuo Open, che permette di ottenere fino al 50% del valore dell’immobile su un limite massimo 0di 500.000 euro, per una durata massima di 20 anni e nei primi due anni viene prevede un tasso fisso dello 0,99%. Trascorsi i due anni si può scegliere tra l’opzione a tasso fisso o quella a tasso variabile, promozione valida per le erogazioni fino al prossimo 31 luglio; mentre Unicredit propone Mutuo Valore Italia Tasso Finito, che sia per l’acquisto di una casa che per ristrutturazione e surroga prevede un importo massimo finanziabile che si può avere è del 50% del valore complessivo, ma la cifra minima richiedibile per l’acquisto e ristrutturazione è di 30.000 euro, mentre per la surroga è di 50.000 euro. La durata di rimborso va dai 3 ai 30 anni, prevede il pagamento di spese di istruttoria di 500 euro e per mutui fino a 10 anni viene applicato un tasso dell’1,50%, per mutui fino a 15 anni il tasso è del 2,25% e per i mutui fino a 30 anni il tasso è del 2,50%.

Fisso o variabile? Questo è l’eterno dilemma… In breve in questa particolare fase storica chi ha la possibilità di aprire un mutuo da estinguere in 10 anni quasi sicuramente la scelta del tasso variabile può essere quella più azzeccata, infatti attualmente i tassi sono molto bassi e le prospettive per i prossimi anni non fanno intravedere una loro risalita e poi grazie alla portabilità è sempre possibile, qualora i tassi aumentino, ricontrattare il mutuo con la stessa banca o con un altro istituto al fine di ottenere una proposto di nuovo vantaggiosa.