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Prestiti per cattivi pagatori: qui trovi le migliori soluzioni di prestito luglio 2016

Prestiti per cattivi pagatori: qui trovi le migliori soluzioni di prestito luglio 2016

I cattivi pagatori “pagano” a caro prezzo i loro trascorsi di insolvenza o di inaffidibilità. Però ci sono metodi per ottenere lo stesso dei prestiti. In questo articolo ti spieghiamo quali sono le soluzioni migliori di finaziamento per questo particolare tipo di soggetti, aggiornati a luglio 2016.

Prestiti personali per cattivi pagatori: quali sono?

Quando si parla di prestiti veloci per cattivi pagatori si inquadrano diverse modalità di accesso al credito. Tra le più celebri è possibile includere i prestiti cambializzati, prodotti che stanno tornando a essere popolari in questo periodo.

Come funzionano? Come è chiaro dal nome, si basano sul rimborso di titoli esecutivi che il cliente ha la facoltà di convertire in denaro. Essendo prestiti personali, non richiedono la presentazione di un giustificativo di spesa.

Prestiti cambializzati: informazioni per cattivi pagatori e protestati

I prestiti veloci per cattivi pagatori vedono nei finanziamenti cambializzati una delle modalità più rapide per accedere al credito in caso di problemi creditizi.

Sceglierli significa ricordare prima di tutto che il tasso d’interesse è leggermente più alto rispetto a quello applicato ai prestiti tradizionali, proprio per il maggior livello di rischio.

Da non trascurare è anche il fatto che possono essere richiesti in mancanza di busta paga. In questo caso è necessario fare riferimento ad altre garanzie. Quali di preciso? Per i lavoratori dipendenti si parla del vincolo del TFR, per i liberi professionisti della titolarità di una polizza vita e per i dipendenti neo assunto della presentazione di un garante.

Prestiti per cattivi pagatori e protestati: la cessione del quinto

La cessione del quinto è un’altra opzione a disposizione di chi è alla ricerca di prestiti veloci per cattivi pagatori.

Disponibile per i lavoratori dipendenti e i pensionati, questa modalità di accesso al credito prevede appunto che la rata mensile sia onorata tramite una trattenuta a monte della quinta parte dello stipendio o dell’assegno pensionistico.

Fondamentale è specificare che la cessione del quinto non può essere richiesta per pensioni d’invalidità, assegni sociali, assegni di sostegno al reddito, assegni erogati mensilmente per l’assistenza a pensionati invalidi.

Ti interessa l’argomento? Approfondiscilo qui: http://www.inpdap-prestiti.it/prestiti/prestiti-veloci-per-cattivi-pagatori/