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Prestiti dipendenti statali Inps ex Inpdap 16 febbraio 2017: condizioni e tassi d’interesse

Prestiti dipendenti statali Inps ex Inpdap 16 febbraio 2017: condizioni e tassi d’interesse

Prestiti per dipendenti statali Inps: l’offerta ex Inpdap 16 febbraio 2017

Oltre alle varie banche e finanziarie che propongono offerte di prestiti dipendenti statali, gli afferenti al settore pubblico che si trovano a dover richiedere un prestito possono rivolgersi anche alla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps.

Nota anche come Gestione ex Inpdap, la Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps non si occupa solo della previdenza dei propri iscritti, ma eroga anche linee di credito a condizioni agevolate in favore di dipendenti e pensionati pubblici. I prestiti dipendenti statali erogati dall’Inps si dividono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. Vediamo quindi quali sono i tassi e le condizioni applicate ad oggi, 16 febbraio 2017.

I piccoli prestiti prevedono la concessione di piccoli importi e sono concessi affinché il richiedente possa fronteggiare piccole spese quotidiane o improvvise. I piccoli prestiti possono durare al massimo 4 anni e prevedono un importo finanziabile pari a una mensilità per ogni anno di durata.

Nel caso in cui il richiedente non abbia in corso altre ritenute sullo stipendio è possibile arrivare anche a due mensilità per ogni anno di durata. A prescindere dalla durata e dall’importo finanziato, il tasso d’interesse (Tan) applicato ai piccoli prestiti dipendenti statali ex Inpdap è pari al 4,25%. A questo si aggiunge poi un’ulteriore aliquota dello 0,50% per le spese di amministrazione.

Per quanto riguarda invece i prestiti pluriennali, la durata del piano di ammortamento può essere di 5 o 10 anni. Durata e importo finanziabile variano a seconda della finalità del prestito. A differenza dei piccoli prestiti, infatti, quelli pluriennali sono concessi solo a fronte di documentate necessità rientranti nelle casistiche previste dal Regolamento prestiti Inps.

Il tasso è fisso al 3,50% e l’importo della rata mensile non può eccedere il quinto dello stipendio del dipendente, ossia non può superare il 20% dello stipendio percepito al netto delle tasse. Anche in questo caso, oltre al tasso d’interesse, al prestito si applica anche un’aliquota per le spese di amministrazione pari allo 0,5%.

Simulazione rata prestiti dipendenti statali ex Inpdap 16 febbraio 2017: ecco come fare

I lavoratori che desiderano richiedere prestiti dipendenti statali Inps ex Inpdap possono effettuare preventivi online utilizzando l’apposito form presente sul sito ufficiale dell’Inps.

Per raggiungere il simulatore è necessario innanzitutto selezionare dal menù dei Servizi Online la voce “Accedi ai Servizi”. Da qui sarà quindi necessario proseguire il percorso scegliendo la casella “Per Tipologia di Utente” e in seguito “Cittadino”. A questo punto si potrà accedere al servizio, che prende il nome di “Gestione Dipendenti Pubblici: simulazione calcolo piccoli prestiti e prestiti pluriennali”.

Una volta raggiunto il simulatore sarà sufficiente inserire la data di nascita e lo stipendio percepito dal richiedente per effettuare la simulazione. Ricordiamo infine che il calcolatore Inps ex Inpdap consente anche di effettuare simulazioni per rata ideale e per importo specifico.