Prestito per la pensione:le 3 ipotesi principali a luglio 2016

Prestito per la pensione: assegno più leggero fino al 20%

Secondo le prime stime l’Ape, con tre anni di anticipo della pensione rispetto al requisito dei 66 anni e 7 mesi, porterà via una fetta ben più alta della pensione.
Secondo la Uil si arriverà anche al 20% dell’assegno.
Senza contare poi che tre anni in meno di contributi, al momento del calcolo, potranno ridurre di fatto l’importo delle pensione all’incirca dell’8%. Di partenza però va detto che le simulazioni non tengono conto delle detrazioni fiscali per 7-800 milioni di euro promesse dal governo.
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Ipotizzando un tasso di interesse fisso del 3%, infatti, un lavoratore che a regime dovrebbe percepire un assegno pari a 800 euro, pensiamo ad esempio ad un lavoratore autonomo, se dovesse anticipare la pensione di tre anni rispetto ai 66 anni e 7 mesi dell’assegno di vecchiaia percepirebbe 31.200 euro di Ape, su cui verrebbero poi applicati circa 10 mila euro di interessi.
Per cui per restituire in vent’anni questo prestito a pensionati , come prevede il meccanismo che il governo sta studiando, nei 20 anni previsti dal piano di ammortamento dovrebbe versare 159 euro al mese per 13 mesi. E di conseguenza l’assegno Inps anziché di 800 sarebbe di 641 euro al mese (-17,7% sul lordo).

Un operaio che invece ha maturato una pensione di circa mille euro netti al mese, attraverso l’Ape in tre anni riceverebbe 39.000 euro di anticipo, su cui verrebbero poi applicati circa 12 mila euro di interessi. La rata mensile da restituire all’Inps nel corso dei vent’anni, in questo caso, sarebbe pari a 199 euro al mese. Per cui alla fine l’assegno Inps si fermerebbe a 800 euro.

Stesso ragionamento per chi ha diritto ad una pensione di 2500 euro netti al mese. In questo caso tre anni di anticipo corrispondono a 97.500 euro, più 32 mila euro di interessi. Per cui la rata da rimborsare sarebbe pari a 499,1 euro/mese sempre per 13 mesi. Anche in questo caso l’onere dell’Ape si attesta attorno al 20% dell’assegno netto (13,9% del lordo). Con un anticipo limitato ad un solo anno, invece, la rata sarebbe pari a 53,24 euro/mese per una pensione di 800 euro, a 66,55 per chi arriva a mille euro e a 166,37 euro per chi sta a 2500.