Requisiti pensione anticipata nel 2017: ecco cosa sapere

enersi informati sulle novità previdenziali vuol dire considerare irequisiti pensione anticipata nel 2017, anno in cui arriveranno diversi cambiamenti che interesseranno chi ha intenzione di cessare prima la propria carriera lavorativa.

Pensione anticipata 2017: il nodo delle penalizzazioni

Prima di entrare nel dettaglio dei requisiti pensione anticipata nel 2017 è necessario ricordare che l’anno prossimo è l’ultimo per quanto riguarda il congelamento delle penalizzazioni, introdotte con la Riforma Fornero e aventi l’obiettivo di scoraggiare il pensionamento prima del compimento dei 62 anni.

Questo significa che, fino al 31 dicembre 2017, sarà possibile richiedere l’accesso al trattamento di pensione anticipata senza incorrere nei tagli dell’1/2% in caso di uscita dal lavoro prima dei 62 anni.

Pensione anticipata: i requisiti anagrafici e contributivi

Quali sono di preciso i requisiti pensione anticipata nel 2017? Entriamo nel dettaglio della questione specificando che i lavoratori autonomi e i dipendenti pubblici e privati avranno la possibilità di usufruire della pensione anticipata in seguito alla maturazione di 42 anni e 10 mesi di contributi se uomini e di 41 anni e 10 mesi di contribuzione se donne. Questi requisiti valgono per il 2016, per il 2017 e per il 2018.

Pensione anticipata nel 2017: cosa potrebbe succedere con l’APE

Analizzare i requisiti pensione anticipata nel 2017 significa considerare l’impatto che potrebbe avere l’introduzione ufficiale dell’APE (anticipo pensionistico), il principale strumento in studio per la concretizzazione della flessibilità in uscita.

Riservata ai lavoratori di entrambi i sessi a cui mancano tre anni per il raggiungimento deirequisiti utili alla pensione di vecchiaia, questa opzione consentirebbe di incassare anticipatamente l’assegno pensionistico grazie a un prestito concesso dall’Inps e caratterizzato da un piano di rientro ventennale.

Il pagamento, in caso di concretizzazione effettiva della misura, avverrebbe tramite una decurtazione diretta dell’assegno pensionistico, con una penalizzazione del 20/25% e con detrazioni speciali per i pensionati meno abbienti.

APE: una misura a carattere sperimentale

Discutere dei requisiti pensione anticipata nel 2017 vuol dire dedicare necessariamente un po’ di attenzione all’APE, ricordando per esempio che, secondo quanto affermato da diversi esponenti dell’esecutivo, questa misura verrebbe introdotta con carattere sperimentale dal 2017 al 2019.

Questo vuol dire che la platea di beneficiari coinvolta nel meccanismo del prestito pensionistico potrebbe essere costituita inizialmente dai lavoratori nati dal 1951 al 1953, ai quali verrebbe data la possibilità di usufruire della flessibilità in uscita nel 2017.

Nel 2018 e nel 2019 potrebbero invece terminare prima la propria carriera lavorativa grazie alprestito pensionistico i lavoratori nati nel 1954 e nel 1955. Secondo le prime stime numeriche, la misura dell’APE riguarderebbe direttamente circa 30/40.000 lavoratori all’anno e avrebbe un costo compreso tra i 500 e i 600 milioni.

 

Approfondimenti e fonte della notizia per la pensione anticipata: http://www.pensioneanticipata.it/requisiti-pensione-anticipata-nel-2017-cosa-sapere/