Scopri qui le ultimi indiscrezioni del Ministero dell Istruzione e Miur sul bando per il Tfa terzo ciclo, argomento caldo in questi ultimi giorni, che segna il futuro della scuola pubblica.
Ultime indiscrezioni sul bando tfa terzo ciclo
Si infittiscono le indiscrezioni che vogliono che in questo mese di luglio 2016 venga pubblicato il bando del nuovo Tfa contenente tutti i dettagli relativi a requisiti di partecipazione e modalità di svolgimento, e che nel mese di settembre possa essere finalmente attivato. In merito ai posti e in attesa dell’ufficializzazione del Miur, saranno 16.436, di cui 11.328 comuni (8.058 per le superiori e 3.270 per le medie) e 5.108 sul sostegno (392 per la scuola dell’infanzia, 1.749 per la primaria, 1.932 per le medie, 1.035 per le superiori).
Il percorso prevede insegnamenti di scienze dell’educazione, con particolare riguardo alle metodologie didattiche e ai bisogni speciali; insegnamenti di didattiche disciplinari che possono essere svolti anche in contesti di laboratorio in modo da saldare i contenuti disciplinari con le modalità di insegnamento in classe; un tirocinio che prevede sia una fase di osservazione che una di insegnamento attivo, presso istituti scolastici sotto la guida di un tutor; laboratori pedagogico-didattici, indirizzati alla rielaborazione e al confronto delle pratiche didattiche proposte e delle esperienze di tirocinio.
Stando poi alle ultime notizie, si va verso l’attivazione del Tfa 2016 per tutte le classi di concorso previste dal Ministero dell’Istruzione, tra cui quelle nuove, come A-23 per l’insegnamento di Lingua italiana per studenti di lingua straniera e A-53 Storia della musica; A-55 Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado; A-57 Tecnica della danza classica; A-58 Tecnica della danza contemporanea; A-59 Tecniche di accompagnamento alla danza; A-63 Tecnologie musicali; A-64 Teoria, analisi e composizione; A-35 Scienze e tecnologie della calzatura e della moda; A-36 Scienze e tecnologia della logistica; A-65 Teoria e tecnica della comunicazione, oltre a due nuove classi di concorso su materie tecnico-pratiche.
In questo contesto si segnala la presa di posizione dell’Associazione docenti abilitati per merito, che accoglie tra i propri soci docenti abilitati e abilitandi con Tirocinio formativo attivo, secondo cui “se da un lato è vero che un nuovo ciclo di Tfa andrebbe a congestionare le graduatorie dei docenti abilitati in discipline affollate (si pensi alle discipline giuridiche e aziendali, a titolo di esempio), esso rappresenta anche una opportunità d’oro, l’unica al momento, per quei laureati che desiderino intraprendere la carriera di insegnante, ma che sono fuori per ragioni anagrafiche dalla terza fascia graduatorie d’istituto”.