La storia del dottor Ossicini, oggi 96enne, che scrisse false cartelle cliniche per proteggere i pazienti. Oggi l’ospedale Fatebenefratelli riceverà il titolo “Casa di Vita”
Adriano Ossicini ha infatti inventato una malattia per salvare decine di ebrei romani dalle persecuzioni nazifasciste e dai campi di sterminio. Si chiamava “Morbo di K” (K come gli ufficiali nazisti Kesselring e Kappler). Lui, allora medico del Fatebenefratelli, nosocomio vicino al Ghetto e alla grande Sinagoga, lo inventò insieme al primario Giovanni Borromeo (riconosciuto dal memoriale della Shoah Yad Vashem come Giusto tra le Nazioni).
Ossicini, antifascista e membro della Resistenza, insieme ai suoi colleghi scrisse sulle false cartelle cliniche il nome della malattia “contagiosissima” che scoraggiò i nazisti al controllo dei nomi dei pazienti. Mentre nei sotterranei una radio clandestina permetteva di comunicare con i partigiani, nell’ospedale trovavano rifugio molti romani. Il suo attivismo costò a Ossicini la prigione e le violenze dei nazisti e dei fascisti. A 96 anni ricorda la sua storia con un monito: «Bisogna sempre cercare di essere dalla parte giusta…».
Fonte: http://www.lastampa.it/2016/06/21/italia/cronache/morbo-k-quella-malattia-inventata-per-salvare-gli-ebrei-dalle-persecuzioni-nazifasciste-a-roma-oWURhoT1IUP4CGGrskCPXJ/pagina.html
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