Riforma Magistratura 2016: Addio ai Giudici di Pace

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Via libera alla riforma della magistratura onoraria con l’istituzione di un unico giudice di pace (il Gop) e diverse novità sul piano dell’ordinamento e delle competenze.

Riforma Magistratura – arrivano i Gop

La Camera ha approvato definitivamente il testo licenziato dal Senato il 10 marzo 2016 con il disegno di legge delega n.1738, diventando quindi legge dello Stato e dando una risposta all’esigenza di rinnovo dei contratti degli oltre 5mila magistrati onorari che scadranno il prossimo 31 maggio, termine nel quale decadranno automaticamente e non potranno essere più sostituiti.

Per effetto della riforma ci si avvierà verso una figura sempre più essenziale alla giurisdizione per la quale l’arricchimento professionale andrà di pari passi con una maggiore responsabilizzazione.

Ecco in breve alcuni punti chiave della riforma:

Nasce il Gop

La prima novità è l’introduzione di un’unica figura di giudice onorario, il Gop, inserito in un unico ufficio, oltre alla figura del magistrato requirente onorario inserito nell’ufficio della procura della Repubblica.

Accesso più selettivo

È necessario un idoneo periodo formativo prima di essere immessi nelle funzioni. A valutarlo sarà una sezione apposita del CSM, giudicando l’idoneità e la graduatoria.

Competenze allargate

Punto fondamentale della riforma è l’ampliamento, specialmente nel settore civile, della competenza  per materia e per valore dei giudici onorari. Al Gop saranno attribuite le cause in materia condominiale, procedimenti di espropriazione mobiliare presso il debitore e di espropriazione di cosse in possesso di terzi e anche tutti i procedimenti meno complessi in materia di successione e comunione. Per quanto riguarda la competenza per valore, invece, questa sarà estesa dai 5mila ai 30mila euro per le cause relative ai beni mobili e da 30mila a 50mila euro per quelle riguardanti i sinistri stradali.

Nel settore Penale, il Gop potrà invece trattare contravvenzioni, delitti puniti con la pena della reclusione non superiore a 4 anni o con multa, violazione o minaccia al pubblico ufficiale, oltraggio a un magistrato in udienza, resistenza a un pubblico ufficiale, violazione aggravata di sigilli, rissa aggravata (con esclusione delle ipotesi di omicidio e lesioni gravi o gravissime), furto aggravato e ricettazione.

Durata dell’incarico

Per quanto riguarda la durata, l’incarico del Gop non potrà superare gli 8 anni. Prevista una disciplina transitoria per la permanenza in carica dei magistrati in servizio, che potranno essere confermati per 4 ulteriori mandati di 4 anni con l’elevazione del limite di età a 68 anni (in deroga a quello generale di 65 anni).

Le indennità 

L’idennità per tutti i magistrati onorari sarà costituita da una parte fissa e da una variabile, che saranno legate essenzialmente al raggiungimento degli obiettivi, tenendo conto della media di produttività dell’ufficio