Polizze vita: la nuova truffa scoperta da Bankitalia

Quando si parla di polizze vita bisogna sempre tenere l’attenzione alta per evitare d’incappare in truffe. Una delle ultime è stata recentemente scoperta da Bankitalia.

Mutui e assicurazioni sulla vita: il dossier di Bankitalia

Tra le novità più importanti riguardanti i mutui e le polizze vita è possibile citare il dossier di Bankitalia che mette in luce l’ultima delle beffe messa in atto dagli istituti di credito nei confronti dei clienti che sottoscrivono contratti di mutuo e assicurazioni sulla vita.

In cosa consiste la truffa? Portata alla luce dal quotidiano Libero, la faccenda non sarebbe per nulla irrilevante, in quanto al centro dell’attenzione vi sono quote di premio assicurativo non goduto che non sarebbero state restituite, come invece prevedono le regole, ai clienti che hanno estinto anticipatamente il debito.

Libero Quotidiano: la truffa sulle polizze è furto o appropriazione indebita

Non sono certo leggeri i toni che il quotidiano Libero utilizza per parlare della truffa sulle polizze vita. Dalle colonne della testata si parla addirittura di furto o appropriazione indebita. Sul giornale in questione, però, si leggono anche degli esempi utili per capire meglio la situazione. Nello specifico si ipotizza la scelta di accendere un mutuo di 200.000€ e di tutelarlo con una polizza vita di 10.000€. In caso di saldo anticipato di metà del debito, si avrebbe diritto al rimborso di 5.000€, ossia la parte di premio assicurativo non goduta.

La restituzione della suddetta somma è un obbligo per gli istituti di credito. A dare ulteriori chiarimenti in merito ci ha pensato anche la Banca d’Italia, con un piano d’azione sulla trasparenza datato agosto 2015. Di certo c’è anche, però, che nonostante la scoperta della truffa dai vertici di Bankitalia è arrivato solo un dossier e nessuna denuncia ufficiale.

Abi: la missiva di novembre 2016

La situazione della mancata restituzione delle polizze vita non godute è grave ma, come appena ricordato, da Bankitalia sono arrivate poche reazioni. Tra le risposte morbide a questa truffa è possibile ricordare anche la missiva inviata dal vicedirettore Abi che, lo scorso novembre, si è rivolto agli istituti di credito per sottolineare la scorrettezza dell’approccio.

Autorità di vigilanza: richiesta ufficiale di sensibilizzazione per gli associati

Nella missiva inviata dal vicedirettore Abi lo scorso novembre si legge un invito da parte dell’Autorità di Vigilanza che riguarda nello specifico l’implementazione dei processi di restituzione delle percentuali di polizze vita non godute ai clienti che hanno scelto l’estinzione anticipata di parte del debito di un mutuo.

Di fatto, si tratta di un leggero ammonimento a delle realtà che hanno mancato in maniera importante ai loro doveri. Ai cittadini spetta quindi il compito di usare prudenza e di leggere con attenzione tutti i documenti forniti dalla banca in caso di estinzione anticipata del mutuo