Surroga mutuo 2016: le banche dicono si alla seconda surrogazione

Negli ultimi anni il mercato dei mutui ha superato un particolare momento di crisi ma grazie alla surroga il mercato dei mutui è tornato a crescere, tanto che nel 2016 il monte erogato totale potrebbe arrivare a superare i 50 miliardi di euro.

Grazie alla surroga i mutuatari hanno l’opportunità di adeguare il vecchio mutuo ai nuovi tassi di interesse, in quanto non avrebbe alcun senso per il mutuatario mantenere un tasso di interesse particolarmente alto perché stipulato in un periodo in cui l’inflazione era più alta rispetto  a quella odierna, con tassi nominali sicuramente più convenienti rispetto al passato.

Tramite la surroga molti dei mutuatari hanno provveduto a rottamare il proprio vecchio mutuo alla ricerca di offerte più vantaggiose. Secondo diversi studi il livello di educazione finanziaria nel nostro Paese è decisamente inferiore, ma gli italiani che hanno risposto positivamente al trasferimento del proprio mutuo dimostrando di non appartenere a queste statistiche.

Surroga del mutuo: la surroga della surroga

Un po’ come accade per gli investimenti diventa indispensabile per il mutuatario cercare di monitorare gli andamenti dei tassi  di interesse, in modo tale qualora i nuovi tassi offerti dal mercato subissero positive variazioni, il mutuatario potrebbe ricorrere immediatamente alla surroga del proprio mutuo.

Diventa fondamentale quindi cercare di documentarsi riguardo i nuovi tassi di interesse, in quanto chiunque abbia già stipulato un mutuo qualche anno fa  ma non conosce il tasso che sta realmente pagando potrebbe non avere l’opportunità di risparmiare usufruendo della surroga del proprio mutuo. Ma è possibile effettuare una surroga sulla surroga?

In effetti i tassi di interesse nel 2016 sono ulteriormente scesi rispetto agli scorsi anni, domanda comune di molti italiani è se ci fosse la possibilità di surrogare il proprio mutuo anche per i mutuatari che hanno già surrogato il mutuo nel 2014 e nel 2015.

Surrogare per la seconda volta il mutuo è possibile?

Fino a qualche anno fa la categoria di mutuatari che hanno più volte richiesto la surroga del mutuo era vista con diffidenza da banche ed istituti di credito, ma la situazione appare decisamente cambiata. Ad oggi le banche hanno introdotto dei criteri di ammissibilità per erogare un mutuo con surroga ad un mutuatario che ha già effettuato in passato una prima surroga, permettendo quindi una surroga della surroga.

Affinchè una banca possa accettare una seconda richiesta di surroga mutuo sarà indispensabile però che siano trascorsi almeno 6 o 12 mesi dalla data di erogazione del precedente mutuo di surroga.

Le banche hanno deciso di aprire la porta anche alla richiesta della seconda surroga, sia perché i mutui per acquisto prima casa presentano un margine di crescita tendente al basso, sia perché con i nuovi tassi di interesse applicati sarebbe praticamente impossibile presentare  richiesta di una terza surroga.

La terza surroga potrebbe essere richiesta solo per i mutui a tasso variabile nel caso in cui il mutuatario per una maggiore sicurezza sia interessato ad optare per un mutuo a tasso fisso, ma questo processo di surroga avviene solo se gli indici di riferimento Euribor crescono a ritmi serrati, ecco perché si riducono notevolmente le aspettative che tale fenomeno possa accadere almeno nei prossimi 5 anni.